La consapevolezza di non essere più in grado di influenzare le scelte che la classe politica compie, sta allontanando sempre più i Cittadini dalla vita pubblica, consegnandoli inesorabilmente al disinteresse.
Per invertire questa tendenza è necessario che le Istituzioni e i rappresentanti politici coinvolgano i Cittadini in modo del tutto nuovo, rendendoli protagonisti nelle decisioni, nella risoluzione dei problemi e nella cura concreta dei beni comuni.
Siamo ormai prossimi ad una decisiva tornata elettorale per Piedimonte.
PER QUESTA RAGIONE, CHIEDIAMO A TUTTE LE FORZE POLITICHE, AI SINGOLI CHE SI CANDIDANO A GUIDARE LA NOSTRA COMUNITÀ, DI INTRODURRE NEL LORO PROGRAMMA L’IMPEGNO A REALIZZARE UN PERCORSO STRUTTURATO E COSTANTE DI COINVOLGIMENTO, CONDIVISIONE E CONSULTAZIONE DEI CITTADINI.
Gli strumenti applicabili, già ampiamente diffusi in tantissimi Comuni, in Italia e nel mondo, sono numerosi. Citiamo sommariamente quelli che ci sembrano più urgenti:
AMMINISTRAZIONE CONDIVISA DEI BENI COMUNI: il Comune adotta il “Regolamento per l’Amministrazione Condivisa dei Beni Comuni” e, attraverso i “Patti di Collaborazione” tra Amministrazione e Cittadini, quest’ultimi possono prendersi cura direttamente dei beni comuni, recuperandoli e valorizzandoli
BILANCIO PARTECIPATIVO: l’Amministrazione assegna una quota del bilancio comunale alla gestione diretta dei Cittadini che, dopo un percorso di proposta e selezione di progetti, decidono su quali investire le risorse finanziarie messe a disposizione
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA: attraverso incontri pubblici periodici, l’Amministrazione illustra ai Cittadini il bilancio comunale e le attività pianificate e cerca un dialogo costante che rafforzi il “diritto alla buona amministrazione” della Comunità.
STRUMENTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA E PARTECIPATA: referendum, petizioni, Assemblee di Cittadini, Dibattiti Pubblici, Sondaggi Deliberativi e molti altri sono gli strumenti utili a favorire la partecipazione dei Cittadini alle decisioni amministrative.
Chiediamo a tutti i Cittadini ed alle Associazioni di Piedimonte di aderire e sostenere questa proposta. E’ questa un’occasione troppo importante per “fare un passo in avanti” in democrazia e partecipazione.
Non possiamo perderla.