Il Piano Urbanistico Comunale (PUC) è una straordinaria opportunità per Piedimonte. È la possibilità concreta di ridisegnare la città e di tracciare la direzione di sviluppo dei prossimi anni. Il PUC è il progetto che rende concreta l’idea della città e del ruolo che dovrà svolgere negli anni a venire. Perché questo lavoro di progettazione sia dunque efficace ed appropriato è necessario valutare qual è la visione più corretta della città e del suo futuro; anzi, per meglio dire, occorre cercare di capire qual è la sua più profonda “vocazione”, il suo orizzonte naturale, ciò che è chiamata a diventare.

La ricchezza di Piedimonte sta nella particolare posizione geografica, nella bellezza del territorio, nella sua storia importante e nella testimonianza che, incantevolmente, i luoghi offrono alla nostra memoria. Tutte queste caratteristiche rappresentano una grande opportunità di sviluppo per la città e verranno ancor più esaltate dal ruolo di Comune capofila che Piedimonte assumerà a breve all’interno del costituendo Parco Nazionale del Matese. L’esser parte di un’Area Protetta, infatti, valorizzerà ulteriormente le risorse naturali, storico-paesaggistiche e sociali del nostro territorio e darà ancora maggiore importanza alla loro conservazione.

Per tutte queste ragioni ci sembra evidente che la naturale vocazione di Piedimonte, e dell’intero Matese, sia la “sostenibilità” ovvero la capacità della città e del territorio di conservare le sue ricchezze per le generazioni future.

È auspicabile, dunque, che il PUC, accolga questo principio e affermi con chiarezza che l’obiettivo generale che la nostra città vuole raggiungere è quello di diventare “Città della Sostenibilità”.

Affermare che Piedimonte ha la vocazione ad essere “Città della Sostenibilità” significa affermare che la nostra comunità si pone l’obiettivo molto ambizioso di raggiungere livelli di assoluta eccellenza nella tutela e nella salvaguardia del territorio che consentano alla nostra città di entrare a far parte di quel ristretto numero di Comuni virtuosi, italiani e stranieri, che hanno intrapreso un percorso verso l’eccellenza delle migliori pratiche amministrative.

Il principio di sostenibilità potrà essere il criterio strategico attraverso il quale misurare la bontà di tutte le scelte per la città. Il PUC, fondato su questo principio, viene ad essere uno degli strumenti operativi di un obiettivo molto più grande che coinvolgerà non solo gli aspetti urbanistici ma che riguarderà tutte le scelte e le politiche amministrative del futuro.

UNA PROPOSTA PER IL PUC: PIEDIMONTE “CITTÀ DELLA SOSTENIBILITÀ”

Potrebbe anche interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.